martedì 9 giugno 2020

ORDINE nello ZIBALDONE - STEP#20

"Lo scopo dell'incivilimento moderno doveva essere di ricondurci appresso a poco alla civiltà antica offuscata ed estinta dalle barbarie dei tempi di mezzo. Ma quanto più considereremo l'antica civiltà, e la paragoneremo alla presente, tanto più dovremo convenire ch'ella era quasi nel giusto punto, e in quel mezzo tra i due eccessi, il quale solo poteva proccurare all'uomo in società una certa felicità. Le barbarie de' tempi bassi non era una rozzezza primitiva, ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima. Lo scopo dell'incivilimento dovea esser di toglier la ruggine alla spada già bella, o accrescergli solamente un poco di lustro. Ma siamo andati tanto oltre volendola raffinare e aguzzare che siamo presso a romperla. E osservate che l'incivilimento ha conservato in grandissima parte il cattivo dei tempi bassi, ch'essendo proprio loro, era più moderno e tolto tutto quello che restava loro di buono dall'antico per la maggior vicinanza ( del quale antico in tutto e per tutto abbiam fatto strage), come l'esistenza e un certo vigore del popolo, e dell'individuo, uno spirito nazionale, gli esercizi del corpo, un'originalità e varietà di caretteri costumi usanze ec. L'incivilimento ha mitigato la tirrannide de' bassi tempi, ma l'ha resa eterna, laddove alora non durava, tanto a cagione dell'eccesso, quanto per li motivi detti qui sopra. Spegnendo le commozioni e turbolenze civili, in luogo di frenarle com'era scopo degli antichi (...), non ha assicurato l'ordine ma la perpetuità tranquillità e immutabilità del disordine, e la nullità della vita umana. In somma la civiltà moderna ci ha portato al lato opposto dell'antica, e non si può comprendere come due cose opposte debbano essere tutt'uno, vale a dire civiltà tutt'e due. Non si tratta di piccole differenze, si tratta di contrarietà sostanziali: o gli antichi non erano civili, o noi non lo siamo. (12 Luglio 1820)"


Il concetto di Ordine, inteso come organizzazione della società, si lega a un'importante tematica trattata da Leopardi: il progresso. All'interno dello Zibaldone si legge la sopra-riportata citazione, la quale mette in luce il pensiero pessimistico del filosofo per quanto riguarda la civilità attuale rispetto a quella antica.
Egli esordisce affermando che lo scopo dell'incivilimento doveva essere quello di migliorare una società già di per sé funzionante e in cui la felicità era perseguibile, ovvero quella degli antichi, ma il processo è sfuggito di mano all'uomo di oggi, che alla fine sta creando una società ancora più infelice: l'uomo moderno ha conservato solo ciò che c'era di barbaro nelle civiltà di altri tempi, perdendo tutto il buono e addirittura facendo arrivare i vizi persino dove prima non erano presenti, condannando eternamente ogni luogo all'infelicità.
L'evoluzione attuale ha, inoltre, spento l'energia e l'attaccamento verso gli affari statali dei cittadini e, in questo modo, ha provocato una condizione di disordine tranquillo e immutabile, anziché una società organizzata ordinatamente e ha portato l'uomo a sprofondare in un senso di totale nullità nei confronti della vita.

Nessun commento:

Posta un commento

SINTESI FINALE - STEP#24

Durante questo percorso ingegneristico-filosofico ho portato avanti un'analisi piuttosto approfondita del termine   ordine , inserendol...