venerdì 27 marzo 2020

ORDINE e MITOLOGIA - STEP#04

Nella mitologia greca non ci si riferisce a un unico "Dio ordinatore", ma piuttosto a varie divinità che si occupano di "riportare l'ordine" in un determinato ambito. Un esempio eclatante è costituito da Apollo: egli è definito "Dio dell'Ordine" per la sua capacità di risistemare l'ordine cosmico dopo la sua rottura da parte di Zeus. Il dio, quindi, era il tutore supremo dell'ordine del re degli dei e, a volte, anche giustiziere di coloro che lo rompevano. Sempre all'interno della storia mitologica greca si incontrano altre due tipologie di divinità custodi dell'ordine: si tratta di due figure femminili che sembrano una l'opposto dell'altro, nonostante la comune funzione regolatrice; Le Erinni (gr.᾿Ερινύς) sono definite come le "figlie della Terra e della Notte, esse puniscono chi viola l'ordine morale e vendicano delitti di sangue"[1]. Esse sono le dee della maledizione e della vendetta punitrice, rappresentate come raccapriccianti vecchie con serpenti al posto dei capelli. Al contrario, le Ore, divinità dell'Ordine della natura e delle stagioni, sono viste in modo nettamente migliore: Figlie di Zeus e Temi, sono le dee raffiguranti la fioritura primaverile, il rigoglio estivo e la maturità autunnale; Può essere interessante notare che alle tre divinità con il tempo è stato associato anche l'accompimento delle leggi morali e che la loro raffigurazione iconografica è tipica delle dee classiche, senza elementi mostruosi o tragici.





[A sx una rappresentazione delle Erinni; a dx un dipinto raffigurante le Ore con Peitho]
D'altro canto, basta allontanarsi dalle divinità classiche per trovare altri esempi di dei ordinatori in civiltà anche molto lontane. Un esempio si incontra nella mitologia indiana, in particolare quella dei Veda: la dea Varuna (in sanscrito vedico वरुण) è la garante dell'ordine cosmico, regolatrice del cielo e della pioggia, ma anche delle leggi e del mondo sotterraneo. Infine, è da ricordare la divinità Heimdall, il quale, secondo la tradizione mitologica nordica, è considerato il dio dell’Ordine per essere stato responsabile di stabilire l’ordine umano e salvaguardare l’ordine divino: l’ordine dell’umanità è stabilito da Heimdall nel momento in cui scende sulla terra e genera tre donne distinte, tre figli, che segneranno le cosiddette tre caste composte da re, sudditi e servitori. Egli è dotato di molta intelligenza e nasce appositamente per prendersi cura degli dei.


[a sx Varuna; a dx Heimdall]

In conclusione, la figura di un dio dell'Ordine è ben nota a molte civiltà antiche, anche se molto distanti tra loro; essa appare come più o meno positiva ma il suo ruolo è simile nelle diverse tradizioni, ed è quello di riportare una situazione o una persona che è uscita dai dettami di una società ordinata allo stato di obbedienza ed eventualmente punire i trasgressori.
Riferimenti:
[1]http://www.treccani.it/enciclopedia/erinni/
http://mitologiagreca.blogspot.com/2007/07/erinni-o-furie.html
http://www.sapere.it/enciclopedia/Apòllo+%28religione%29.html
http://mitologiagreca.blogspot.com/search?q=ordine
https://it.wikipedia.org/wiki/Varuṇa

ORDINE - Esprimersi e comunicare tramite immagini - STEP#03

                                              

ORDINE - Storia del termine - STEP#02

Confusione è parola inventata per indicare un ordine che non si capisce.
Henry Miller




La parola ordine deriva dalla Latina òrdo, òrdinis , i cui significati sono: 1) linea, fila, serie, successione, disposizione ordinata, 2) rango, grado militare, 3) ceto, classe sociale, 4) organizzazione, norma, sistema, metodo, regolarità, 5) sequenza, svolgimenti dei fatti; sebbene ad oggi il temine abbia ampliato molto la sua gamma di significati, tutti quelli che già gli erano attribuiti ai tempi dei latini sono ancora i più ricorrenti.
Il termine ordo, invece, ha provenienza poco chiara: la radice -ar\-or è la stessa che si trova in or-ior, ”nasco” ma anche in espressioni come “comincio”, “faccio andare”, “mi metto in movimento”; più in generale, la radice indoeuropea -ar ha il senso di “muovere”, “andare”, “spingere”, mentre quella latina -or assume il significato di ”muoversi velocemente”, “porre in moto”, che, nell’ambito della filosofia dell’ingegneria, si possono anche intendere come “far funzionare”. La desinenza -do, invece, si ritrova in parole come “dolcezza”, “passione”... il primo significato della parola può , quindi, essere inteso come “MANIERA DI ANDARE”.
Questa accezione, che ormai è andata persa, sottintende, a mio parere,  un’importante caratteristica di ordine, ovvero la sua dinamicità e il suo essere frutto del procedere avanti, del progresso, ma anche la sua funzione regolatrice e organizzatrice della realtà, come si nota dalle comuni espressioni "ordine divino", "ordine naturale", "ordine pubblico". L' ordine è, invece, quasi sempre visto come staticità , rigidità, mentre la sua accezione positiva si nasconde tra i molteplici significati che essa assume oggi.

Riferimenti:

https://www.etimo.it/?term=ordine
https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php


ento dell’ordine pubblico, alla sicurezza dei
cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della pro­
prietà.
-
L'ordine regna a Varsavia
: frase proverbiale
per indicare in modo ironico
ento dell’ordine pubblico, alla sicurezza dei
cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della pro­
prietà.
-
L'ordine regna a Varsavia
: frase proverbiale
per indicare in modo ironico il ristabilimento
della pace sociale per mezzo di metodi o misure
fortemente repressive

lunedì 23 marzo 2020

ORDINE - Traduzioni e somiglianze - STEP#01 bis

Parce que cet art [de démontrer] consiste en deux choses principales, l'une de prouver chaque proposition en particulier, l'autre de disposer toutes les propositions dans le meilleur ordrePascalib. Fragm. I.
"Poiché quest'arte [di dimostrare] consiste in due cose principali, una [è] provare ogni proposizione, l'altra [è] disporre tutte le proposizioni nell'ordine migliore"


Ordine, dal latino òrdo, si traduce nelle principali lingue europee mantenendo la radice -ord e si può notare un'assonanza tra le traduzioni della parola in inglese, francese, spagnolo, portoghese.

La prima apparizione della parola ordre nella lingua francese scritta risale al secolo XI e si trova in quella che viene considerata la prima importante opera di letteratura francese, la Chanson de Roland.
Ordres n'en ont [les clercs] ne en lor chefs couronés
, Ch. de Rol. CCLXVI. [1]

L' inglese order deriva dal Français Ancien e la prima definizione del 1200 è "body of persons living under a religious discipline"[2]; la connotazione, come quella francese, è prettamente religiosa.

Anche la traduzione spagnola orden , la portoghese ordem, la rumena ordin derivano dal latino ordo[3][4][5].

Diverso è il caso del tedesco, che traduce la parola a seconda del significato che essa assume: Ordnung (regola, organizzazione), Befehl (comando, mandato), Reihenfolge (sequenza, successione)[6]; di queste la prima è l'unica a mantenere la radine latina.

Riferimenti:
[1][https://www.littre.org/definition/ordre]
[2][https://www.etymonline.com/word/order]
[3][https://definiciona.com/orden/]
[4][https://etimologia.com.br/ordem/]
[5][https://context.reverso.net/traduzione/italiano-rumeno/ordine]
[6][https://context.reverso.net/traduzione/italiano-tedesco/ordine]




venerdì 20 marzo 2020

“La vera libertà mentale è la capacità di creare l’ordine dal caos.”
TONY BUZAN

ORDINE - Significato ed etimologia della parola - STEP #01

Significato

Ciò che salta immediatamente all'occhio ricercando la definizione della parola ordine è l'ampia gamma di significati, più o meno astratti e riferiti a svariati ambiti, che essa assume:

1.          Disposizione di ogni cosa nel luogo che le compete secondo un determinato criterio;
2.         Precisa disposizione formulata a voce o per iscritto da un superiore a un inferiore in una gerarchia,        comando;
3.         Disposizione data dal titolare di un diritto per il compimento di un determinato atto;
4.        Richiesta di merce o di servizi;
5.         Serie ordinata di cose, anche non materiali; il posto occupato da ogni singola cosa in una serie;
6.        Insieme di persone o cose che, per condizione o per particolari caratteristiche, formano una categoria a sé:
7.         Nella classificazione zoologica o botanica, categoria sistematica inferiore alla classe e superiore alla famiglia;
8.        Nell’architettura classica, sistema architettonico contraddistinto principalmente dall’uso di un determinato tipo di colonna e di trabeazione;
9.        Nella chiesa cattolica, il sacramento che conferisce la grazia e il carattere sacerdotale;
10.   Relazione binaria tra gli elementi di un insieme per la quale valgono le proprietà riflessiva, transitiva e antisimmetrica;

Etimologia

Dal lat. ordo -ĭnis ‘fila, disposizione’ •seconda metà sec. XIII .




Riferimenti:
https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=ordine
https://www.etimo.it/?term=ordine

SINTESI FINALE - STEP#24

Durante questo percorso ingegneristico-filosofico ho portato avanti un'analisi piuttosto approfondita del termine   ordine , inserendol...